Il ruolo del farmacista nella gestione della dermatite atopica

Il ruolo del farmacista nella gestione della dermatite atopica

A noi farmacisti capita spesso di dover consigliare clienti che soffrono di dermatite atopica. Questo disturbo cronico della pelle può essere molto diffuso, con zone estese nelle quali la pelle diventa molto secca e da’ prurito, creando al soggetto molto fastidio nella vita quotidiana. Il consiglio del farmacista è estremamente importante nella gestione di questo disturbo, egli può svolgere un ruolo chiave nel fornire informazioni e consigli sulla gestione della condizione e migliorare la quotidianità del paziente.

Innanzitutto, il farmacista può fornire informazioni sulle cause e i fattori scatenanti della dermatite atopica. Può spiegare al paziente che la condizione è spesso legata a una combinazione di fattori genetici e ambientali, come l’esposizione a allergeni, lo stress e l’uso di detergenti aggressivi. Questa comprensione può aiutare il paziente a evitare i trigger (aree nelle quali la pelle è più reattiva) e ad adottare un approccio preventivo nella gestione della dermatite atopica.

Inoltre, il farmacista può consigliare i pazienti sulla scelta dei prodotti per la cura della pelle. È importante utilizzare prodotti delicati, che siano privi di sostanze irritanti e profumi aggressivi. Il farmacista può suggerire creme idratanti specifiche per la dermatite atopica che possono aiutare a ridurre la secchezza e l’irritazione della pelle. Inoltre, può consigliare l’uso di detergenti delicati e il lavaggio a basse temperature per ridurre l’irritazione della pelle.

Il farmacista può anche consigliare farmaci da banco che possono aiutare a ridurre il prurito e l’infiammazione associati alla dermatite atopica. Questi includono creme a base di corticosteroidi e antistaminici topici. Tuttavia, è importante consultare sempre un medico prima di utilizzare questi farmaci, in quanto possono avere effetti collaterali e devono essere utilizzati con cautela.

Infine, il farmacista può consigliare i pazienti sulla gestione dello stress e sui metodi per ridurre l’ansia, che possono contribuire a migliorare la condizione della pelle. Ciò può includere tecniche di rilassamento, come la meditazione o lo yoga che aiutano a gestire ansia e stress.

Olimpia Rapisarda Rizzo 

Commissione Comunicazione MondoFarmacia

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