III Convegno MondoFarmacia: un incontro sul digitale diventato occasione di contatto e confronto tra professionalità

Si è svolto a Roma nella suggestiva cornice delle Officine Farneto il III Convegno della nostra Associazione, sorta nel 2016 grazie alla volontà di un esiguo numero di colleghi convinti che l’aggregazione tra farmacie e lo spirito di gruppo siano fattori indispensabili per fronteggiare le sfide del futuro che diventano ogni giorno più complesse a danno soprattutto della farmacia indipendente il cui ruolo, ma addirittura la sua sopravvivenza, dipenderanno dalle capacità con le quali le farmacie sapranno adattarsi, senza dimenticare mai la loro primaria funzione e cioè quella di esperti e dispensatori del farmaco, alle mutate esigenze di una società che cambia a volte più velocemente rispetto alle nostre previsioni.

Per questo III Convegno abbiamo ritenuto opportuno confrontarci su una delle tematiche più innovative ed anche più complesse che sta affrontando la farmacia: quella del digitale e il passaggio da una farmacia tradizionale esclusivamente basata su attività e competenze manuali ad una farmacia moderna nella quale le nuove tecnologie sono sempre più in grado si supportare il farmacista in quasi tutte le attività professionali a vantaggio di un sistema sanitario sempre più efficiente e rapido. In tale contesto le relazioni di Antonio Savino e di Pietro Rinaldi hanno avuto il merito di evidenziare il ruolo dell’industria, sia quella specializzata nel settore, sia la multinazionale, in un’offerta multimediale per la farmacia sempre più sofisticata e che necessita ovviamente di attenta valutazione e impegno per inserirla nel modo più adeguato economicamente e professionalmente vantaggioso all’interno della singola farmacia.

E proprio al fine di conoscere, approfondire e valutare l’impatto del digitale in farmacia con una visione questa del farmacista che svolge la sua attività professionale in farmacia è stata impostata la relazione di Chiara Piccione, farmacista, titolare di farmacia e associata MondoFarmacia che ha intrattenuto i partecipanti dimostrando quello che accade nella realtà di tutti i giorni prendendo come esempio la propria farmacia e le attività messe in atto nel settore del digitale con i relativi vantaggi a carico di un’utenza sempre più informata e consapevole dei servizi offerti

Ma il III Convegno di MondoFarmacia è stato qualcosa di più di un incontro su una tematica così importante e fondamentale per il nostro futuro offrendo ai partecipanti la possibilità di venire a contatto, cosa assai rara nelle riunioni di farmacisti, con tutte le componenti della nostra categoria che hanno esternato ad una platea sempre attenta alcune delle criticità tra le più importanti che riguardano attualmente il nostro settore. Il primo intervento di Giuseppe Guaglianone, Vicepresidente dell’Ordine e Direttore dell’Area Farmaco della ASL RM 4, nella sua ampia veste Istituzionale e quindi in grado di valutare con ampia conoscenza le criticità di tutti titolari, collaboratori e farmacisti pubblici, ha riferito la grande difficoltà che si riscontra sempre più frequentemente nella categoria per una sorta di mancanza di stimoli per il laureato in farmacia e ancora prima per il giovane studente, al lavoro in farmacia. Problematica derivante, come ha ricordato Guaglianone, da molteplici fattori, di carriera, di stipendio, di qualifica professionale nei confronti delle quali sono già state valutate soluzioni interessanti che saranno presentati al tavolo negoziale Federfarma-Sindacati dei collaboratori al più presto. Stessa criticità evidenziata dal Vicepresidente di Federfama nazionale Alfredo Procaccini che ha ricordato come sia fondamentale il contributo dell’Ordine nella revisione del Contratto per i lavoratori di farmacia privata ma che non è l’Ordine che rinnova i contratti in quanto la competenza è riservata al confronto, tuttora in atto perché l’attuale contratto scade alla fine del 2024, tra le associazioni sindacali di titolari e collaboratori. Tale argomento come è noto molto importante per una componente della categoria, quella dei farmacisti collaboratori, che vogliono rivalutare il loro ruolo sia da un punto di vista economico che da quello professionale, è stato ripreso successivamente da Rossana Matera, Presidente di Futurpharma che ha auspicato una decisione breve in tal senso che coinvolga l’intera categoria nel risolvere una problematica oramai improcrastinabile.  Nel suo intervento Procaccini ha anche accennato alle recenti disposizioni presenti nella legge di Stabilità attualmente in  discussione In Parlamento relative alla riforma della remunerazione per i farmaci SSN dispensati dalle farmacie ed un trasferimento di molecole dalla distribuzione diretta e quella per conto riferendo in tale senso le parole del Ministro Schillaci che ha definito tale provvedimento innovativo ed epocale. In precedenza Andrea Cicconetti, Presidente di Federfarma Roma aveva evidenziato come l’introduzione del foglio fustelle in farmacia, dopo un’iniziale criticità, stia conseguendo i risultati voluti e cioè minore perdita di tempo e ridotta stampa nonché sull’introduzione a breve del fascicolo sanitario elettronico che una volta risolti problemi di privacy e di possibile accaparramento di ricette dovrebbe vedere a breve la luce semplificando moltissimo il lavoro in farmacia. Il Presidente nazionale dei giovani farmacisti Vladimiro Grieco ha evidenziato, con un breve ma molto esplicativo filmato, il pericolo di una farmacia totalmente digitale e quindi la necessità di fornire in farmacia sempre un contatto diretto mai banale ma fondamentale come difesa ad un sistema totalmente digitale che però non potrà mai fare a meno del rapporto fisico tra il farmacista ed il suo paziente. Interessante l’intervento di Emilia Scotti, Segretario Regionale della SIFO, la società scientifica dei farmacisti ospedalieri, che ha auspicato una comunione di intenti in una categoria che deve necessariamente affrontare le criticità tutta unita. Appassionato e coinvolgente come sempre l’intervento di Giuseppe Fattori, Presidente dei farmacisti cattolici che ha ricordato la collaborazione di Franco Caprino, allora Segretario Nazionale di Federfarma, per il successo, poi continuato negli anni, di Banco Farmaceutico seguito dalla collega Eleonora Murino, in rappresentanza di Farmaciste Insieme un’associazione tesa a valorizzare e a difendere il ruolo delle donne farmaciste anche con iniziative sociali di grande interesse.

In conclusione: il successo ottenuto dalla partecipazione di quasi 200 colleghi, gli interventi stimolanti ed interessanti di tutti i rappresentati di categoria, hanno evidenziato il ruolo di MondoFarmacia come aggregazione che non solo svolge la sua attività per i migliorare le condizioni economiche delle farmacie ma, come riportato nello Statuto redatto nel 2016, promuove  tutte quelle iniziative necessarie per  la valorizzazione e la difesa della farmacia con la promozione e l’attuazione di ogni iniziativa diretta alla formazione ed alla qualificazione della figura del farmacista in qualsiasi campo professionale operi.

dottor Antonino Annetta

Vice Coordinatore MondoFarmacia