III Convegno MondoFarmacia: un incontro sul digitale diventato occasione di contatto e confronto tra professionalità
Ottobre 28, 2023Intolleranze alimentari: come diagnosticare un problema molto diffuso
Novembre 7, 2023Il mondo della scuola è sempre più distante dalla realtà?
Questa domanda ha il sapore un po’ generico e delegittimante che in questi ultimi anni tutti i diversi professionisti si sono sentiti rivolgere, dalla classe politica, ai sanitari … agli insegnanti.
Non serve lanciare strali in modo così indifferenziato, perché si rischia sempre di gettare via il bambino con l’acqua sporca, non riconoscendo il grandissimo sforzo che i più fanno per cercare di restare collegati ad un mondo in continuo rivolgimento, con tutte le opportunità e i rischi che sono sotto gli occhi di ognuno di noi.
Chi lavora all’interno delle Farmacie, ha però, qualche ragione in più per recriminare questa distanza, osservando come la nostra Università non sia in grado di formare professionisti in grado di dialogare con un pubblico meglio formato e più esigente che in passato.
Da sempre uno dei compiti assegnato al ruolo del farmacista è stato quello di far crescere la consapevolezza in materia di prevenzione ai nostri assistiti, ma come svolgere tale funzione se i nostri interlocutori credono più a professor Google che a noi?
Ad invertire questa tendenza, mostrando una possibile strada da percorrere per riempire questa distanza, è la Commissione Scientifica di MondoFarmacia che sposa un progetto nato all’Istituto Comprensivo F. De Sanctis di Genzano di Roma.
Il progetto prevede lo svolgimento di una lezione di approfondimento rivolta alle classi II e III sulle tematiche della corretta alimentazione e delle dipendenze, in modo da indirizzare le nuove generazioni verso la conoscenza di problematiche che colpiscono la nostra società. I farmacisti di MondoFarmacia decidono di scendere in campo e di affiancare i professori in questa iniziativa non solo per informare, formare e rispondere in maniera corretta alle domande dei ragazzi evitando che questi si affidino completamente alla rete, spesso insidiosa, ma anche per riallacciare quel legame professionista – trasmissione del sapere, che oggi sembra interrotto.
Un nuovo modo di comunicare con le giovani menti, che possono cambiare il nostro oggi e il loro domani. Il farmacista senza abbandonare il camice e il suo tradizionale ruolo di conoscitore e dispensatore del farmaco prova a indossare il suo abito più moderno lasciato in dono dalla più recente e continua trasformazione di questa professione, ossia quello di comunicatore e educatore in ambito di prevenzione e divulgazione.
Dialogo, confronto e linguaggio semplice sono i perni sui quali MondoFarmacia ha deciso di puntare entrando a scuola proprio come avviene quotidianamente nelle nostre farmacia nella relazione con il paziente-cliente.
L’ingresso del farmacista nel mondo della formazione dovrebbe, a nostro avviso, riguardare anche i licei ed il mondo universitario, anche se in quest’ultimo caso la Farmacia è già coinvolta a pieno titolo attraverso il ruolo del Tirocinio, che i colleghi dovrebbero sviluppare al massimo, per mostrare ai laureandi le difficoltà, ma soprattutto la bellezza del nostro lavoro.
Una scommessa non facile ma che vale la pena giocare perché i giovani istruiti e consapevoli rappresentano sempre la speranza di un mondo libero e “sano”.
A cura di Morgana Pisano e Tito Piccioni
Commissione Scientifica MondoFarmacia
0 Comments
Bellissima iniziativa! Se aveste voglia di ampliare il progetto anche qui in Sicilia(io sono una farmacista di Catania) sarei ben felice di farne parte.
Saluti
Grazie mille dottoressa Belfiore, la nostra Associazione ha la propria sede principale a Roma dove si trovano anche la maggior parte dei nostri associati. Tuttavia, non poniamo limiti territoriali e abbiamo farmacie iscritte anche a Torino, Perugia e in altre città d’Italia. Se vuole altre informazioni su come potersi associare con noi non esiti a contattarci e saremo lieti di spiegarle tutto.
Buona giornata!