MMARLA

Un nome d'arte “Mmarla”, in omaggio ad un personaggio letterario tanto tormentato quanto autentico di Palahniuk. Silvia Macaluso ci parla di anime fagocitate da una società che soffoca sogni, sentimenti e gentilezza. Lo fa nel suo stile, trasformando uno strumento effimero come lo scontrino in un manifesto artistico che si fa tela per esprimere un concetto centrale: il riscatto dal consumismo. Il registratore di cassa da strumento di consumo a veicolo di significato, rivendicando il valore intrinseco delle cose.

Non siamo solo questo

Un invito a guardare oltre la superficie di una professione spesso ridotta al mero atto commerciale. La scelta degli scontrini raccolti nelle farmacie, rappresentazioni tangibili di transazioni economiche, intende provocare una riflessione sul ruolo del farmacista: non un semplice venditore, ma un professionista al servizio della salute, guida nei percorsi di cura, educatore e figura di fiducia nella comunità.