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Luglio 19, 2023Il 19 giugno 2023, ha preso il via la ricerca sperimentale elaborata dalla Commissione Scientifica dell’Associazione MondoFarmacia relativa al monitoraggio dell’aderenza terapeutica nell’asma e nella BPCO.
Partendo dal presupposto che, come indicava nei precedenti articoli (consultabili sulla pagina web www.mondofarmacia.org) il dott. Tito Piccioni, coordinatore della Commissione scientifica MondoFarmacia, solo il 14,3% dei pazienti affetti da queste due patologie segue correttamente la terapia prescritta dal medico e che una scarsa o mancata adesione ad essa, comporta la progressione e il peggioramento della malattia, il fallimento della terapia stessa, la diminuzione della qualità di vita del paziente e l’aumento delle ospedalizzazioni, la Commissione, ha elaborato due semplici questionari, uno indirizzato al farmacista e il secondo da somministrare al paziente con l’obiettivo di raccogliere dati, analizzarli e intraprendere successivamente azioni che rendano la farmacia, sempre in misura maggiore, quel presidio sanitario all’interno del quale il farmacista sappia guidare con passione e competenza il paziente all’assunzione della terapia e ad un corretto stile di vita che migliori il suo stato di salute offrendo contemporaneamente un vantaggio per il SSN (con la riduzione delle ospedalizzazioni) e per le ditte farmaceutiche (con una maggiore vendita di farmaci).
Analizzando ora più nel dettaglio i dati ottenuti dopo circa 20 giorni dall’inizio del progetto, osserviamo che 39 sono le farmacie aderenti alla ricerca e che più della metà dei farmacisti sostiene che i pazienti non siano in grado di adoperare i device per l’asma e per la BPCO. La quasi totalità dei farmacisti intervistati è convinta che essi stessi abbiano interesse e capacità per guidare il paziente all’aderenza terapeutica e che siano in grado di spiegargli come una mancata o scarsa assunzione del farmaco prescritto possa condurre al peggioramento della malattia, a possibili ricoveri e a situazioni irreversibili. Inoltre circa l’80% dei professionisti del farmaco è certo che sia necessario un aggiornamento continuo su tali problematiche e il 90% che si potrebbero effettuare in farmacia dei test per monitorare lo stato della patologia rispetto all’inizio della terapia. Ancora la quasi totalità dei farmacisti sostiene che qualora il servizio di Aderenza Terapeutica sia affidato dal SSN alla farmacia, debba essere adeguatamente remunerato.
Dati molto interessanti arrivano in questa prima fase del progetto dalle risposte fornite dei pazienti. La metà degli intervistati ha un’età compresa tra i 55-75 anni e, diversamente da quanto hanno indicato i farmacisti, il 65% ritiene di saper adoperare correttamente il device. Diventerebbe necessario pertanto che il farmacista agisse con spiegazioni semplici su quel 40% di persone che ha dichiarato di non saper adoperare il device all’inizio della terapia. Azione che ben si sposerebbe con il dato che attesta che in caso di difficoltà nell’utilizzo del farmaco, il 50% si rivolge già al farmacista.
Il 74% dei pazienti sostiene di aver notato dei miglioramenti da quando ha iniziato il trattamento mentre il 21% ritiene di non saperlo indicare. Ancora una volta il ruolo del farmacista diventerebbe cruciale perché si potrebbe aiutare questa fetta di persone ad essere consapevoli e a monitorare il proprio stato di salute con test da eseguire in farmacia.
Il 14% dei pazienti dimentica spesso la somministrazione del farmaco. Questi dati parziali lascerebbero pensare perciò, che ci sia una buona aderenza alla terapia ma, se consideriamo che il 43,9% dimentica qualche volta la somministrazione del farmaco e che in entrambi i casi il 50% decide di saltare la dose e non rivolgersi al medico o al farmacista (solo il 38% lo fa), capiamo bene che il problema dell’aderenza, se i dati venissero confermati alla fine dello studio, è reale e bisogna intraprendere azioni per contrastarlo.
Chiaramente la Commissione scientifica di MondoFarmacia si pone come obiettivo prossimo quello di coinvolgere quante più farmacie possibili su tutto il territorio italiano e di raccogliere un numero di dati solidi affinché queste osservazioni preliminari possano essere confermate o smentite ma soprattutto si possa riconoscere alla farmacia e al farmacista un ruolo sempre più centrale nella gestione della patologia cronica del paziente.
Questionario per il Farmacista
Dott.ssa Pisano Morgana
Commissione Scientifica MondoFarmacia