L’importanza della relazione farmacista – paziente
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Luglio 19, 2023Arriva l’estate e arriva finalmente il momento del meritato riposo. Molti decidono di partire e dopo aver fatto i biglietti e prenotato gli alberghi, è il momento di fare i bagagli. Insieme a vestiti e scarpe non possono mancare farmaci, parafarmaci e medicinali vari.
Mare, montagna o città, specialmente se si decide di recarsi all’estero, l’appellativo è avere già tutto!
Il farmacista è abituato e preparato a consigliare cosa portare e cosa invece è meglio lasciare a casa. In omeopatia invece come funziona? Esistono delle trousse già pronte? Purtroppo no, quindi dobbiamo ingegnarci noi.
Partiamo dall’inizio, ossia da quando il viaggio sta per iniziare. Se il nostro paziente riferisce mal d’auto o chinetosi da mal di mare dovremmo consigliare uno tra cocculus indicus, tabacum, petroleum e nux vomica. Le diverse combinazioni seguono le caratteristiche del nostro viaggiatore, il quale se ci riferisce eccessiva perdita idrosalina necessiterà di china rubra.
Sicuramente se andiamo al mare avremo bisogno di belladonna come curativo di una eccessiva esposizione solare insieme ad apis mellifica. Meglio portare anche arsenicum album e se mi espongo troppo al sole e mi viene l’herpes prendo rhus toxicondendron e anas barbarie. Soggetti con la pelle molto chiara meglio prepararli all’esposizione solare con hypericum perforatum.
Le abitudini, spesso regolano alcune necessità fisiologiche e appena si cambiano ecco che l’alvo ne risente e si va incontro alla stitichezza. Per questo, conviene portare anche platina che ha proprio indicazione sulla stitichezza del viaggiatore.
Se andiamo in campeggio non mancheranno le zanzare: mi premunisco di ledum palustre.
Molti dei miei nostri pazienti ci riferiscono inoltre una certa difficoltà a prendere sonno quando sono in vacanza, le motivazioni possono essere varie e facendo delle domande potremmo capire cosa è più opportuno portare se gelsemium semperirens o altri medicinali.
L’omeopatia è la medicina del singolo. Ogni malato è differente, pur tuttavia come abbiamo visto esistono dei medicinali che possiamo portare in viaggio per le situazioni più comuni. Chiaramente andando ad esempio in montagna il kit di medicinali omeopatici da portare sarà differente, così come a condizionare la scelta dei medicinali sarà l’età dei viaggiatori.
Carmine Pompeo
Commissione Scientifica MondoFarmacia
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Ottima capacità di sintesi del ben noto Carmine Pompeo, relatore in molti corsi di omeopatia e fitoterapia per farmacisti. Ovviamente in omeopatia è indispensabile personalizzare le terapie, ma questo era impossibile riassumerlo in un articolo breve come questo. Utilissimo lo spunto per riflettere sull’approccio al paziente di fronte ad una richiesta così generica, come spesso ci capita durante il nostro lavoro, tanto che riguardi l’omeopatia quanto altre tipologie di terapia.