L’attacco di panico: cause, significati e risoluzione
Febbraio 20, 2024Alzheimer: una corsa contro il tempo
Marzo 4, 2024I cambiamenti negli stili di vita intervenuti in questi anni hanno radicalmente riformulato le esigenze assistenziali, spostando sul territorio la risposta a molteplici bisogni della popolazione. Il territorio, infatti, si trova sempre più coinvolto nella gestione di problematiche relative alla salute della persona, con una rete di servizi strutturati sul criterio della continuità assistenziale e basati sulla collaborazione ed integrazione di più figure professionali.
La farmacia si inserisce in questo panorama con una serie di prestazioni e funzioni divenendo un luogo qualificato di presa in carico delle esigenze di salute a 360 gradi della persona. In questo ambito, il contributo dello psicologo può facilitare il farmacista nello sviluppo di strategie di promozione efficace di campagne per la salute pubblica, come ad esempio negli ambiti dell’invecchiamento, dell’aderenza alle cure, della salute della donna nel post partum, delle dipendenze da fumo, da alcool, da gioco, da sostanze. Inoltre nel dialogo tra farmacia e psicologia, lo psicologo può dare un contributo nel favorire l’accoglienza empatica degli utenti, l’ascolto attivo dei loro bisogni, promuovendo comportamenti di salute e aiutando le persone a comprendere pienamente la propria situazione e saperla gestire nel percorso di cura facendo ricorso alle proprie risorse emotive, affettive e cognitive.
L’integrazione di competenze diverse consente di offrire alle persone una risposta completa e adeguata alle loro richieste di aiuto, promuovendo una visione olistica della salute e il benessere complessivo della comunità.
A cura di Federica Scicchitano
Commissione Scientifica MondoFarmacia
Bibliografia: CNOP (2019). “Linee di indirizzo per lo psicologo in farmacia”.