
Farmacia dei servizi: una rete salvavita anche di sabato pomeriggio
Luglio 20, 2025
l farmacista clinico: un’idea ancora lontana ma necessaria
Luglio 30, 2025Con l’avvio della sperimentazione regionale dei servizi di telemedicina nel Lazio, le farmacie entrano in una nuova fase evolutiva. L’erogazione di prestazioni come ECG, Holter cardiaco e Holter pressorio rappresenta un passo concreto verso una farmacia sempre più vicina al cittadino. Per trasformare questa opportunità in realtà a norma di legge, non bastano solo volontà e dotazione tecnologica; sono necessari locali idonei autorizzati, certificati dal Nulla Osta Tecnico Sanitario rilasciato dai servizi SISP delle ASL territorialmente competenti.
In particolare, il locale dedicato alla telemedicina deve essere fisicamente separato dagli spazi destinati alla dispensazione, avere una superficie minima di 5 mq, garantire privacy, igiene e sicurezza, rispondendo così a precisi requisiti normativi e sanitari, fatto salvo quanto previsto dall’Accordo Collettivo Nazionale del marzo 2025 in ordine ai termini di adeguamento.
Ma il rispetto delle norme non si limita solo ai metri quadri; è l’intera struttura impiantistica della farmacia – dalla ventilazione all’illuminazione, dalla climatizzazione al ricambio dell’aria – a dover corrispondere ai requisiti igienico-sanitari. E spesso è proprio questa la fase che apre criticità: progetti mal impostati si traducono in rallentamenti, richieste di integrazioni o addirittura rigetti da parte dell’ASL. Con l’effetto di perdere tempo prezioso e opportunità strategiche.
Investire in spazi a norma significa anche investire nell’immagine della propria farmacia agli occhi dei clienti. In contesti urbani, l’erogazione di servizi strutturati può rappresentare un elemento distintivo e anche fidelizzante. Nei territori extraurbani o a bassa densità, la farmacia può diventare un presidio sanitario essenziale, colmando vuoti assistenziali e offrendo ai cittadini un accesso rapido a prestazioni di base.
La formazione del farmacista per l’uso dei dispositivi di telemedicina e per l’esecuzione dell’esame è necessaria; la competenza professionale ha bisogno di uno spazio adeguato e certificato dove potersi esprimere.
Se la farmacia vuole davvero essere protagonista della nuova sanità territoriale, deve partire anche dalla propria infrastruttura. La farmacia dei servizi si costruisce con un progetto complessivo consapevole: non basta avere un’idea, serve anche un luogo adatto dove renderla concreta.
Matilde Bianco