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Roma si prepara a un evento storico e a un afflusso senza precedenti: i funerali di Papa Francesco, in programma sabato 26 aprile, richiamano nella Capitale fedeli, pellegrini e rappresentanti istituzionali da ogni parte del mondo. Il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi stima in circa 200.000 le persone che assisteranno alla cerimonia sul sagrato di San Pietro. Solo nelle prime 21 ore di esposizione della salma, i media vaticani registrano oltre 48.600 visite alla Basilica, con 13.000 presenze anche durante le ore notturne.
Tutto questo ovviamente comporta uno sforzo organizzativo logistico e di sicurezza enorme, nonché un vero e proprio dispositivo sanitario integrato.
Per garantire sicurezza e assistenza, la Regione Lazio ha attivato un piano straordinario che coinvolge Ares 118, Protezione civile e migliaia di volontari. Dal mattino di venerdì 25 aprile sono operativi 11 punti medici avanzati, 68 ambulanze (di cui 7 medicalizzate e 11 infermieristiche) e 130 squadre di soccorso a piedi.
Parallelamente, tutte le farmacie del capoluogo si sono organizzate per fornire un servizio farmaceutico continuo, 24 ore su 24, su tutto il territorio cittadino.
Le farmacie rappresentano infatti il primo punto di contatto con il Servizio Sanitario Nazionale e costituiscono una rete capillare indispensabile per far fronte a esigenze immediate, dalla fornitura di farmaci da banco all’assistenza per piccoli infortuni o malesseri.
MondoFarmacia con le quasi cento farmacie affiliate e tutte le farmacie di Roma sono pronte a garantire assistenza, medicinali e consigli sanitari, svolgendo un servizio essenziale per la salute pubblica. Per far fronte alla sfida di questi giorni, le farmacie hanno attivato un piano straordinario di turni prolungati e aperture straordinarie, preparandosi a gestire emergenze legate a ipertensione o iperglicemia con referti immediati e consulenza del farmacista.
In un contesto di afflusso eccezionale e nelle giornate che vedranno Roma epicentro di un evento di portata globale, le farmacie della Capitale confermano quindi il proprio ruolo strategico.
Grazie ai protocolli di telemedicina già in uso nelle farmacie romane, inoltre, chiunque dovesse manifestare sintomi gravi potrà essere rapidamente collegato a uno specialista. Elettrocardiogrammi in loco, accesso a cardiologi e pneumologi da remoto, e analisi di laboratorio di base sono strutture già operative, pronte a ridurre i tempi di attesa e prevenire complicanze.
Questa straordinaria mobilitazione può diventare il modello di riferimento per la gestione sanitaria di eventi di massa. Le procedure messe a punto – turni straordinari, corner diagnostici, telemedicina integrata – saranno patrimonio di tutta la categoria, rafforzando il ruolo del farmacista come presidio di prossimità insostituibile.
